Marmolada, i dispersi calano a 5: trovati altri resti umani. Identificato il «ferito senza nome», è un trentenne

Strage Marmolada, riprese le ricerche dei 13 dispersi. In azione 4 droni

Sono riprese questa mattina sulla Marmolada le ricerche dei dispersi nella frana che domenica ha ucciso 7 persone. Durante le ricognizioni svolte in mattinata con i droni lungo la via normale della Marmolada sono stati trovati resti di dispersi e anche effetti personali, ha comunicato il presidente nazionale del soccorso alpino Maurizio Dellantonio.

 

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Intanto i dispersi sono scesi da 13 a 5: piano piano, infatti, stanno ricomparendo persone che erano state date per disperse, come ad esempio due alpinisti francesi che sono stati sfiorati dalla frana di ghiaccio e hanno raccontato che, in quel drammatico momento, sulla via normale c'erano almeno 12 persone. Un numero che, calcolando i decessi ufficiali con i nomi delle persone che sono state cercate dai parenti, viene considerato realistico. Gli inquirenti hanno ascoltato anche oggi, come nei giorni scorsi, diversi testimoni proprio per cercare di capire quante persone si trovassero sul ghiacciaio al momento del crollo del seracco.

 

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Ed è stato finalmente identificato uno dei sopravvissuti 'senza nome', rimasto ferito nel disastro e ricoverato da domenica all'ospedale di Treviso: secondo quanto apprende l'ANSA da fonti sanitarie, si tratta di un ragazzo di trent'anni originario del Trentino, che si trova tuttora in prognosi riservata. I medici del Cà Foncello avevano accertato al momento del ricovero un importante edema cerebrale e lesioni agli organi interni. Il giovane, in stato di incoscienza, era stato trovato senza alcun documento.

 

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Il sistema di ricerche è lo stesso utilizzato ieri: verranno utilizzati in particolare quattro droni, due nella parte alta e due nella parte medio-bassa del seracco precipitato. La base delle squadre e dei comandi dei droni sono al Rifugio Capanna Ghiacciaio, la struttura sfiorata dalla valanga. Oltre al Soccorso alpino Cnsas opera una squadra del Soccorso alpino della Guardia di Finanza (Sagf). Secondo quanto riferito, il monitoraggio prosegue negli stessi punti esaminati ieri dal volo dei droni in superficie; in caso di reperti si interverrà per i rilievi fotografici ed eventualmente poi per un veloce prelievo. 

 

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Trovati indumenti, forse delle vittime

 

Alcuni indumenti, non si sa se riconducibili alle vittime del disastro della Marmolada o a reperti precedenti, sono stati individuati stamani nel corso delle ispezioni con droni in corso nella zona del disastro, ha riferito ai giornalisti Fausto Zambelli, assistente di volo del nucleo elicotteri della Provincia di Trento. Zambelli ha riferito inoltre che «si vedrà ora se e come recuperare questi reperti, e se questo significhi che vi sono delle vittime o se appartengono a escursioni storiche precedenti». 

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