«Occorre capire da quanto tempo fosse li e la sua rete di copertura», hanno aggiunto. Il boss, ha evidenziato il questore di Napoli Antonio De Iesu, «non girava travestito ma come un ragazzo qualunque, e questa era la sua migliore mimetizzazione», la sua forza è stata «la grande capacità di nascondersi tra i cittadini comuni: abbigliamento normale e convivenza con una ragazza».
Di Lauro e la compagna sembravano una coppia di giovani come tante altre: «Non hanno figli ma solo gatti», si è spiegato in conferenza stampa, precisando che per lei non sono stati emessi provvedimenti. Rispetto a 14 anni fa, il boss, ha aggiunto De Iesu, «ha qualche anno in più ma non ha modificato le sue caratteristiche e ha ancora la stessa faccia da ragazzo». Nell'appartamento gli investigatori non hanno trovato nessun documento. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it