Malore fatale: addio Monia Andreani. La ricercatrice è morta dopo un malore fatale

FANO - Le speranze per una ripresa miracolosa sono cadute nella serata di sabato scorso, quando la Tac ha evidenziato che le condizioni di Monia Andreani, ricercatrice universitaria di 45 anni vittima di un malore in mare, erano critiche, ormai disperate. Alle 14.15 di domenica è stata dichiarata la morte cerebrale dalla commissione medica composta da un medico legale, un neurologo e un anestesista rianimatore. Esami neurologici specifici ed elettrocardiogrammi sarebbero proseguiti fino alle 20.15, quando poi si sarebbe attivata la procedura dell’espianto, autorizzata dall’autorità giudiziaria. I familiari hanno acconsentito alla donazione degli organi. Dopo l’intervento, che si sarebbe protratto dalla nottata di ieri alla mattinata di domenica, era prevista l’ispezione cadaverica. Monia Andreani si è sentita male l’altro ieri intorno al mezzogiorno, mentre nuotava davanti alla spiaggia del Circolo velico Sassonia, di cui era socia. Leggi l'articolo completo su
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