Prontezza di riflessi e, soprattutto, una preparazione adeguata a qualsiasi tipo di emergenza. Questo ha impedito che un 50enne morisse. L'uomo, infatti, ha avuto un malore improvviso: un infarto. E a salvarlo ci hanno pensato tre ragazzini. Tre boy scout minorenni che lo hanno soccorso e, con l'aiuto di un defibrillatore, gli hanno salvato la vita. I tre giovanissimi hanno subito preso in mano la situazione e hanno agito proprio come gli hanno insegnato a scuola.
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Malore improvviso: salvato da tre ragazzini boy scout
Tutto è successo alla parrocchia di San Marco La Sella, in provincia di Arezzo, dove stava andano in scena la festa per la fine dei campi estivi. Attorno a mezzanotte, quando i presenti stavano per tornare a casa, ecco arrivare il malore. L'uomo è caduto a terra, scatenando il panico. Paura che, però, non ha scosso i tre giovani che con sangue freddo hanno messo in atto quanto appreso tra i banchi di scuola.
Una ragazza ha chiesto al telefono l'intervento dell'ambulanza, altri ragazzi degli scout si sono preoccupati di allontanare e tranquillizzare i bambini ancora presenti tra cui lo stesso figlio dell'uomo. Il battito era assente, così uno scout di 17 anni è corso a prendere il defibrillatore presente e glielo ha attaccato, due scosse e poi il massaggio cardiaco. Quando i sanitari del 118 sono giunti sul posto il cuore del 50enne aveva già dato segni di ripresa. Così il medico ha preso in carico il paziente e le sue cure sono continuate all'ospedale San Donato.
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