Nel corso delle indagini effettuate dal Ros è stato acclarato che, dopo l'arresto e fino ai decessi, i capimafia attraverso i loro familiari più stretti hanno continuato a impartire direttive nella gestione delle attività illecite del mandamento. Sono seguiti gli accertamenti patrimoniali sulle disponibilità economiche anche dei familiari, nonché dei formali intestatari di aziende, immobili e terreni. Gli esiti complessivi delle indagini svolte hanno permesso di individuare l'epoca in cui sono state concretizzate le intestazioni fittizie di imprese, immobili e terreni a vantaggio degli eredi: in totale, sono stati confiscati un bar-tabacchi, due ville e sei immobili, terreni e valori in deposito di una società riferibile alla famiglia Madonia. Leggi l'articolo completo su
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