L'educatrice, spiegano sempre i carabinieri, avrebbe percosso i bambini «con schiaffi sulla testa o sul corpo» oppure avrebbe loro dato pizzicotti o rivolto frasi minacciose circa l'arrivo «del dottore». Il più delle volte gli episodi si sarebbero verificati dopo pranzo, quando l'educatrice, rimasta sola con i bambini, si occupava di cambiare loro i pannolini o vigilare affinché tutti facessero un riposino pomeridiano.
Sarebbe stato «proprio in questi momenti che, in alcune circostanze» ci sarebbero statti «gli atti violenti ed i bambini venivano, in alcuni casi, schiaffeggiati e minacciati; la donna alzava la voce e noncurante dei pianti e delle urla dei bambini, li schiaffeggiava e li colpiva sul corpo e anche alla testa per obbligarli a dormire, a star fermi mentre cambiava loro il pannolino oppure a restare seduti in maniera appropriata sulle sedie dell'asilo». Le altre insegnanti non si sarebbero mai accorte di nulla perchè l'indagata, in loro presenza, avrebbe avuto «un comportamento adeguato al proprio ruolo facendo come se nulla fosse mai accaduto». Le indagini sono coordinate dal procuratore capo di Arezzo e dal pm Elisabetta Iannelli. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it