«Con mio figlio ho sempre condiviso tutte le passioni, dalla montagna a quella per lo studio, in un perfetto legame intellettuale. Per me è normale essere qui oggi al suo posto», aggiunge la donna, quasi a voler chiudere un cerchio. La laurea «è l'unico titolo di studio che non ho e, forse, c'era un motivo - racconta ancora la donna fuori dalla facoltà di Biologia -, che la tesi di laurea doveva essere quella di Luca...». Grande la commozione di amici e parenti presenti alla discussione, dopo la quale Luca sognava di scalare gli 8 mila del Dhaulagiri, in Nepal. «Il Dhaulagiri adesso è troppo basso - sorride Cristina - ora è andato molto più su». Leggi l'articolo completo su
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