Il pontile galleggiante è gestito in concessione da Peppe Li Donni, un abitante di Lipari. «Non è apologia del fascismo, è un modo per commemorare i marinai», ha spiegato. Ma la bandiera non piace neppure agli eoliani. «Ma quale rispetto per i marinai? È una vergogna ed un'offesa oltraggiosa per tutti e per i marinai periti a centinaia di migliaia per le follie di due dittatori assetati di potere ed idee deliranti. Si rimuova subito quel simbolo che puzza ancora di sangue e macelleria umana», commenta un medico dell'isola.
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