Una scorta per Liliana Segre. La senatrice a vita è sopravvissuta all'Olocausto e a un campo di concentramento, ma ancora oggi, nel 2019, l'odio antisemita le impedisce di vivere tranquillamente.
Infatti,
in seguito alle minacce via web e allo striscione di Forza Nuova esposto nel corso di un appuntamento pubblico a cui partecipava a Milano, il
prefetto Renato Saccone ha deciso di assegnare la tutela alla senatrice a vita
Liliana Segre, ex deportata ad Auschwitz, che, da oggi,
avrà due carabinieri che la accompagneranno in ogni suo spostamento. La notizia è pubblicata su alcuni quotidiani milanesi.
La decisione, spiegano i quotidiani, è stata
presa durante il Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza che si è tenuto ieri. Sugli insulti e minacce ricevuti dalla senatrice via web la Procura di Milano ha aperto un'inchiesta allo stato contro ignoti. A occuparsene è il Dipartimento antiterrorismo.
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