Laureus F1 Charity Night: giovedì 9 settembre a Milano l'evento di fundraising a sostegno dei bambini in difficoltà. Il momento più atteso della serata sarà l’asta benefica per raccogliere fondi a favore della Fondazione. A condurre la serata ci sarà Federica Masolin, giornalista e volto di Sky Sport, nominata due anni fa Ambassador Laureus.
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Dopo l’edizione in streaming del 2020, si rinnova quest’anno, in presenza, con il patrocinio del Comune di Milano, l’appuntamento con la Laureus F1 Charity Night, l’evento di fundraising a sostegno delle attività della Fondazione Laureus Sport for Good Italia, in programma giovedì 9 settembre a Palazzo Cusani, in zona Brera, nel cuore di Milano.
Il momento più atteso della serata sarà l’asta benefica per raccogliere fondi a favore della Fondazione e per poter poi sostenere migliaia di bambini in difficoltà.
Laureus F1 Charity Night - le celebrità
L’evento permette alla Fondazione, grazie alle numerose celebrità presenti, di raccogliere fondi da destinare ai numerosi progetti che Laureus sostiene sul territorio nazionale a favore di bambini e bambine, ragazzi e ragazze che vivono in situazioni di fragilità. A condurre la serata ci sarà Federica Masolin, giornalista e volto di Sky Sport, nominata due anni fa Ambassador Laureus. A lei il compito di introdurre gli altri Ambassador della famiglia Laureus: Fabio Capello, Aldo Montano, Valentina Diouf, Pierluigi Pardo, Davide Oldani e Alice Ronchetti. Oltre a loro saranno presenti anche Giacomo Agostini, Laureus Academy Member, e Nicola Dutto, la new entry nella famiglia Laureus.
Interverranno anche Luigi Datome e Kyle Hines, giocatori dell’Olimpia Milano e ambasciatori del progetto One Team, che l’Olimpia Milano sostiene in collaborazione con la Fondazione Laureus Sport for Good Italia.
Durante la serata verranno mandati anche gli interventi in video di Lewis Hamilton, il pilota inglese di F1 del team Mercedes, in lotta per il suo ottavo titolo mondiale, Irma Testa, che ha conquistato alle Olimpiadi di Tokyo la prima medaglia olimpica azzurra del pugilato femminile e Bebe Vio, oro alle Paralimpidi nel fioretto individuale e argento nella prova a squadre.
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