Come riferiscono i familiari, dall'autopsia sul corpo della donna, eseguita ieri su mandato del pm Fabiana Rapino, sono emerse le cause naturali del decesso, escludendo l'ipotesi di un'overdose di droga emersa in un primo momento: nel sangue della vittima non sono state infatti rilevate tracce di sostanze stupefacenti.
Il corpo della vittima - che nella vita faceva l'artista di strada - si trovava in un parcheggio sotterraneo dismesso, nei pressi della stazione ferroviaria di Pescara Portanuova. Con lei c'era il suo cane, che l'ha vegliata a lungo impedendo anche ai poliziotti di avvicinarsi fino a quando un veterinario lo ha calmato. Leggi l'articolo completo su
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