Due escursionisti in viaggio per Castrovalva (in provincia dell'Aquila) si sono imbattuti in un cadavere, che spuntava da un sacco a pelo in un dirupo. Una scena raccapricciante, accompagnata da un alone di mistero. Il corpo apparteneva a un uomo di 80 anni, ritrovato in stato di decomposizione e con il volto sfigurato. Gli inquirenti indagano senza escludere nessuna pista.
Cosa è successo
Nelle prime ore di sabato mattina i due escursionisti si sono imbattuti in quella che è stata raccontata come una vera e proprio scena da film horror. Avvistato il cadavere, hanno subito avvertito le autorità, che hanno raggiunto i due testimoni. Secondo quanto emerso, il corpo dell'anziano si trovava nel dirupo dove è stato rinvenuto da almeno dieci giorni e il volto sfigurato sarebbe dovuto all'attacco di alcuni animali. Sul corpo non ci sono segni o contusioni che possano far pensare ad una caduta.
Non si esclude l'omicidio
La Procura della Repubblica di Sulmona, aprendo l’inchiesta sul caso, ha disposto l’autopsia. Il cadavere è stato trasferito nell’ospedale SS.Annunziata di Chieti. Non si esclude la pista dell'omicidio, probabilmente compiuto altrove. Restano in piedi anche le piste del malore o del suicidio.
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