Lanuvio, cinque ospiti morti in una casa di riposo. «Intossicati da monossido». Altre 7 persone gravi in ospedale

Tragedia in una casa di riposo a Lanuvio, vicino Roma. Cinque ospiti di Villa Diamanti sono morti e altre sette persone sono state trasportate in ospedale in gravi condizioni, in codice rosso. Sul posto 118, carabinieri e vigili del fuoco. L'allarme è stato dato da un addetto alla struttura che arrivando questa mattina ha trovato tutti i 12 presenti (due operatori sanitari e 10 ospiti) privi di sensi. Da chiarire le cause della morte. I ricoverati hanno tutti sintomi riconducibili a intossicazione da monossido di carbonio. 

 

 

 

I primi accertamenti confermano che sono state le esalazioni di monossido di carbonio a uccidere gli anziani nella casa di riposo Villa Diamanti di Lanuvio. Secondo quanto emerge da fonti investigative, i controlli effettuati hanno rivelato una alta concentrazione anche se le verifiche fatte fino ad ora non hanno consentito ancora di individuare la perdita.

 

«I cinque decessi sono tutti ospiti anziani della casa di riposo tra gli 80 e 99 anni. La prima telefonata è giunta stamani dalla proprietaria della struttura alle ore 9.20 al Nue 112 (Numero unico per le emergenze) ed i soccorsi sono stati immediati - prosegue l'Unità di Crisi -. La casa di riposo non rientra in alcun modo tra le strutture del Servizio sanitario regionale ed è stata autorizzata all'attività un paio di anni fa dal Comune».

 

«La struttura di Lanuvio, Villa Diamanti non è un Covid Center né una struttura di carattere sanitario, ma si tratta di una casa di riposo per anziani su cui erano in corso le indagini epidemiologiche da parte del Dipartimento di Prevenzione della Asl Roma 6 per un caso di positività riscontrato il 13 gennaio su un operatore socio-assistenziale della struttura. Operatori e ospiti erano stati tutti sottoposti a tampone il giorno seguente (14 gennaio) e ieri sera si è avuto riscontro di 3 operatori risultati positivi e 9 ospiti positivi. Stamani, secondo quanto appreso dal direttore sanitario della Asl Roma 6, era prevista la presa in carico della Asl per i trasferimenti nei reparti Covid. Due operatori socio-assistenziali sono stati trasferiti, appena giunti sul posto i soccorsi, al Policlinico di Tor Vergata e cinque ospiti anziani al nuovo ospedale dei Castelli tutti con sintomi riconducibili a intossicazione da monossido di carbonio. Sono in corso i sopralluoghi da parte del competente Dipartimento di prevenzione della Asl Roma 6 e vi è un costante aggiornamento attraverso il direttore generale della Asl Roma 6,  dott. Narciso Mostarda e il direttore sanitario della Asl Roma 6, dott. Roberto Corsi». Lo comunica l’Unità di Crisi COVID-19 della Regione Lazio.

Leggi l'articolo completo su
Leggo.it