È al momento «senza movente» l'aggressione subita in casa dai due anziani coniugi, in via Saveri 8 a Jesi. Lo ha detto il comandante provinciale dei carabinieri di Ancona Cristian Carrozza ai giornalisti, davanti all'abitazione, dove sono in corso accertamenti di polizia scientifica. L'aggressore, un 25enne che abita con la madre nella stessa zona, una quartiere dove ci sono palazzine da tre alloggi l'una, era «attenzionato» dalle forze dell'ordine, ha spiegato il colonnello Carrozza. «Stiamo verificando anche eventuali problemi psichiatrici - ha aggiunto - se fosse in cura e da quanto tempo». Sembra che già in passato avesse tentato di entrare in altre abitazioni. In ogni caso non ha cercato di rubare nulla, per questo il comandante dei carabinieri ha parlato di un'aggressione «fine a se stessa». L'arma del delitto è «probabilmente un pezzo di vetro» della porta finestra che il giovane aveva sfondato, e con il quale ha sferrato un fendente, colpendo la vittima alla gola. Leggi l'articolo completo su
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