Clemente Mimun: «Ne usciremo perché siamo più fortunati che bravi»

Clemente Mimun: «Ne usciremo perché siamo più fortunati che bravi»

«Ripartiamo con un’Italia in difficoltà come il resto d’Europa. Se si pensa all’interesse nazionale e anche il popolo fa la sua parte ne uscirà come sempre. Fondamentale che dopo il voto invece di litigare sul nulla si dimostri un po’ di maturità sulle cose importanti. Siccome sarà passato il tempo delle bandierine perché si sarà capito chi ha vinto e chi ha perso sarebbe ora che tutti, anche noi popolo, dimostrassero responsabilità. Adesso bisogna risparmiare sull’energia, evitare di fare le docce di un quarto d’ora, di accendere meno il riscaldamento. Comunque ne usciamo perché siamo fortunati più che bravi, lo stellone Italia e poi all’interno di 60 milioni di persone ce ne sono alcune migliaia che sono dei fuoriclasse nei singoli settori. Le elezioni? Spero vincano gli italiani. L’importante è che tutte le forze politiche capiscono che non è il momento di dividersi. Primum vivere deinde philosophari».

Inflazione, bollette, guerra: l’Italia alla resa dei conti vista da Mimum, De Bellis, Latella, Telese e Bruchi

 

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