Gli vendono un iPhone falso, rapiscono il fratello 12enne del truffatore: arrestati

Viene truffato da un 15enne e per vendicarsi, insieme ad un complice, rapisce il fratello 12enne, finché non intervengono i carabinieri

Gli vendono un iPhone falso e rapisce il fratello 12enne del truffatore adolescente: arrestati i due truffati

Truffati online da un 15enne che gli aveva venduto un finto iPhone al prezzo di 650 euro, hanno pensato bene di vendicarsi sequestrando in auto il fratellino 12enne dell'adolescente, ma i carabinieri li hanno attirati in una 'trappola', salvando il ragazzino e arrestando i due amici. Sono finiti così nei guai, a Ferrara, un 27enne e un 20enne, accusati di sequestro di persona ed esercizio abusivo delle proprie ragioni.

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Voleva vendicarsi

 

Il 27enne, infatti, dopo aver capito che il telefono acquistato era in realtà falso, e non riuscendo più a contattare il venditore, che aveva bloccato il suo profilo, ne ha creato un altro, dimostrandosi interessato a comprare due paia di scarpe. Il 19 ottobre, all'appuntamento fissato in piazza Travaglio a Ferrara, per vedere la merce e pagarla, si è presentato però il fratello minore del 15enne, insieme ad un coetaneo, con due scatole di scarpe griffate da mostrare ai potenziali acquirenti. I due ragazzi, vedendo il 12enne, non hanno però placato la loro rabbia e lo hanno trascinato con forza dentro l'auto.

Ragazzino rapito

A questo punto l'amico del ragazzino, terrorizzato, ha chiamato il 112: «Qualcuno ha preso il mio amico - ha detto ai carabinieri - e se lo sta portando via». Gli investigatori hanno cominciato quindi a rintracciare la macchina e nel frattempo i due ragazzi truffati hanno contattato la madre del rapito, dicendole di farsi trovare al parcheggio del supermercato di via Marconi di Vigarano Mainarda (Ferrara), per pagare i 650 euro che i figli gli dovevano.

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Mamma terrorizzata

La donna, seppur spaventata, è rimasta lucida e ha raccontato tutto ai militari, che hanno organizzato un piano con abiti borghesi ed autovetture «civetta». Così alle 21.30, sul luogo dell'incontro, i carabinieri hanno bloccato e arrestato i due giovani, riaffidando il 12enne, spaventato ma incolume, ai genitori. Dopo una notte in carcere, al termine dell'interrogatorio di garanzia, i due sono stati rimessi in libertà e questa mattina il giudice del Tribunale di Ferrara ha convalidato l'arresto.

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