Il responsabile sarebbe stato individuato. Avrebbe agito intorno alle 2 di notte. Secondo le prime indiscrezioni si tratterebbe di uno straniero, forse originario del Marocco, ora nelle mani degli inquirenti. L'uomo avrebbe forzato l'ingresso della struttura e appiccato le fiamme. Non è chiara la motivazione alla base del gesto ma non si esclude la pista di una vendetta per un provvedimento della stessa municipale nei suoi confronti.
A commentare il caso arriva subito Matteo Salvini: «Arrestato giovane immigrato nordafricano per il rogo che ha devastato la sede della Polizia locale di Mirandola: due morti, decine di feriti e intossicati. Una preghiera e un abbraccio alle famiglie delle vittime. Altro che aprire i porti! Azzerare l'immigrazione clandestina, in Italia e in Europa, è un dovere morale: A CASA tutti!», scrive il capo del Viminale su Twitter.
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