È stato domato l'incendio divampato a Lipari, la più grande delle isole Eolie. Le fiamme, alimentate dal forte vento, hanno divorato almeno cinque ettari di macchia mediterranea in località Santa Margherita, seminando paura tra turisti e residenti.
L'intervento dei vigili del fuoco
Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, personale della Forestale e i volontari della Protezione civile. «La pioggia di stamani ha spento gli ultimi focolai, mettendo definitivamente in sicurezza l'area - spiega all'Adnkronos il sindaco, Riccardo Gullo -. Fortunatamente non si registrano feriti né danni alle abitazioni, ma quelli ambientali sono notevoli. Il sistema di allerta ha funzionato».
«L'area percorsa dalle fiamme era un bel polmone verde dell'isola - aggiunge -. È davvero penoso vederla devastata».
I danni
In queste ore si fa la conta dei danni. Almeno cinque ettari di vegetazione sono andati in fumo. Sulla matrice del rogo »saranno vigili del fuoco e forestale a capire da dove è partito e perché«, aggiunge il primo cittadino. Dopo Pantelleria, dunque, brucia Lipari. »Esprimo tutta la mia solidarietà al collega di Pantelleria - dice Gullo -. Per contrastare simili fenomeni criminali occorrerebbe, oltre a un'inasprimento delle pene per gli autori, pensare a un efficace e diffuso sistema di sorveglianza, altrimenti è davvero difficile scoprire i piromani«, conclude il primo cittadino.
Video Vigilfuoco Tv Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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