Un vasto incendio e divampato questa mattina all’interno dello stabilimento di San Pietro Mosezzo, vicino a Novara, di un’azienda chimica che produce vernici, solventi, lubrificanti, additivi e agenti di distacco per la manifattura. Sul posto decine di vigili del fuoco e ambulanze.
Dopo diverse ore l'incendio «è stato praticamente domato grazie all'intervento dei mezzi antincendio dell'aeroporto, dei mezzi dei vigili del fuoco e soprattutto grazie all'uso degli schiumogeni». A darne notizia la polizia locale di Novara che fa, inoltre, sapere, che «sul posto sono presenti i tecnici di Arpa e sono stati avvisati anche Italgas e Acqua NovaraVco per possibili problemi di inquinamento delle reti» Inoltre, il Comune ha aperto in via precauzionale il Centro operativo comunale (Coc) e volontari della Protezione civile si stanno muovendo per informare la cittadinanza.
Tutti salvi i 30 operai
Nell'azienda chimica di San Pietro Mosezzo (Novara) lavoravano una cinquantina di persone, quando è divampato l'incendio ce n'era una trentina, tutti sono riusciti a mettersi in salvo. «È un macello, è scoppiato tutto il capannone, è tutto bruciato», dice una donna sul piazzale davanti alla fabbrica in un video diffuso da un consigliere comunale di Novara, Giuseppe Gagliardi (Forza Italia). Il piano di emergenza dell'azienda è stato subito attivato, si è appreso a San Pietro Mosezzo, e questo ha consentito di evacuare tutta la fabbrica.
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Allarme fumi tossici: la nuvola nera verso la Lombardia
Allarme a Novara e nel circondario per l'incendio scoppiato nell'azienda chimica Kemi, che tratta solventi chimici, nell'area industriale di San Pietro Mosezzo, ai confini con il capoluogo novarese.
La colonna di fumo è visibile dalla Malpensa e dall'autostrada Torino-Milano
Un’alta colonna di fumo è visibile anche dall’aeroporto di Malpensa e dall’autostrada Torino-Milano. Tutta la zona industriale e stata evacuata. Sono decine i video comparsi su Twitter, nei quali si vedono fiamme altissime provenienti dallo stabilimento. Al momento non ci sarebbero feriti.
«Restate chiusi in casa e non aprite le finestre»
«Si consiglia vivamente di rimanere chiusi in casa o in ufficio e tenere chiuse le finestre» . Lo scrive su Facebook Raffaele Lanzo, assessore alla Sicurezza del Comune di Novara, in merito all’incendio scoppiato in una fabbrica chimica della zona industriale a San Pietro Mosezzo. Sul posto sono presenti tecnici Arpa per le verifiche ambientali, oltre a vigili del fuoco, forze dell’ordine e ambulanze. «Niente panico - dice l’assessore - o allarmismo. La situazione e in divenire».
Il sindaco di Novara: «Possibile rischio ambientale»
L’incendio divampato questa mattina in un’azienda di San Pietro Mosezzo e ancora in corso. È sotto controllo da parte dei vigili del fuoco, ma ovviamente si e alzata una colonna di fumo che potrebbe creare rischi sotto il profilo ambientale e della salute». Cosi il sindaco di Novara Alessandro Canelli, in merito all’Incendio scoppiato in una fabbrica chimica della zona industriale a San Pietro Mosezzo. «Sentite Arpa e Prefettura - aggiunge - si raccomanda alla cittadinanza, in attesa dei risultati delle analisi che dovranno essere fatte sull’impatto dell’evento, di tenere le finestre chiuse e, se non assolutamente necessario, di rimanere in casa. Inoltre è importante che i bambini debbano restare in classe con le finestre chiuse».
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