«Ho visto arrivare la linea 3 - spiega - ho passato l'Imob sull'obliteratrice, i tornelli si sono aperti e io sono salito a bordo. Appena montato, il marinaio mi ha chiesto di controllare il biglietto. Gli ho dato la mia tessera, ma mi è stato riferito che il titolo di viaggio era scaduto da pochi secondi e che al momento del bip mancavano pochi secondi alla scadenza del precedente biglietto». A quel punto, inflessibile, la marinaia ha provveduto ad elevare la sanzione, di ben 67 euro, come spiega l'artigiano.
«Mi è stato detto che avrei dovuto controllare cosa diceva l'obliteratrice, fatto impossibile dato che lo schermo non era funzionante, però il tornello si era aperto. Alle mie rimostranze mi ha invitato a fare ricorso». E così la multa è stata comminata e inevitabilmente l'uomo si è sentito preso in giro: «Mi sento fregato, sono stato corretto e mi trovo comunque sanzionato per 67euro. Penso che Actv dovrebbe risolvere la faccenda con un po' di flessibilità. Ma da voci si dice che la marinaia, seppur molto gentile, sia nota per la sua inflessibilità». Leggi l'articolo completo su
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