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L'uomo lavorava nel negozio da 11 anni e non aveva mai dato o avuto problemi, fino alla lettera di licenziamento arrivata nei giorni scorsi. «Anche a Claudio, come alla mamma lavoratrice di Milano, va tutto il sostegno della Uiltucs», spiega Ivana Veronese, segretaria nazionale della Uiltucs, Unione italiana dei lavoratori dei settori turismo, commercio e servizi, che segue a livello nazionale le trattative con Ikea. «E' un clima molto pesante quello che si respira in Ikea ultimamente e i licenziamenti sono la punta di un Iceberg. Anche per questo motivo da una decina di giorni, insieme ai lavoratori dipendenti di Ikea Italia, abbiamo lanciato la campagna #CambiaIkea», così incalza la segretaria all'Huffington Post.
La campagn avviata ha portato ben 25mila firme web e migliaia cartacee arrivate in una settimana. Intanto i sindacati hanno annunciato che non si fermeranno e continueranno a battersi perché si instauri un dialogo e che si possa arrivare a delle ragionevoli soluzioni anche in vista del Natale. Leggi l'articolo completo su
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