Help Ukraine, il piano di Roma e del Lazio per la crisi in Ucraina

Il programma presentato nella sede della Regione Lazio dal sindaco Roberto Gualtieri, dal presidente della Regione Nicola Zingaretti e dal prefetto Matteo Piantedosi

Help Ukraine, il piano di Roma e del Lazio per la crisi in Ucraina

Emergenza Ucraina, il Comune di Roma e la Regione Lazio presentano il piano di interventi messi in campo per fronteggiare la crisi umanitaria. Nella sede della Regione, il sindaco Roberto Gualtieri, il presidente della Regione Nicola Zingaretti e il prefetto Matteo Piantedosi hanno illustrato gli interventi messi in campo dall’Unità di Crisi per l'emergenza.

 

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Emergenza Ucraina, la guida per l'assistenza

Un'assistenza a tutto campo per i profughi ucraini, per non lasciarli soli e dargli tutto il sostegno possibile. La Regione Lazio ha presentato il suo di aiuto e sostegno totale. «Ci sarà un vademecum in lingua ucraina che distribuiremo e poi c'è un indirizzo e una casella email per spiegare cosa sta accadendo -ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti- Nel vademecum ci sono tutti i dettagli per avere il permesso di soggiorno temporaneo e la documentazione anche sanitaria». Oltre ai numeri 112 e 118 per dare informazioni e fare da ponte di collegamento con altri servizi c'è il numero verde 800118800 per l'assistenza sanitaria e un sito dedicato, www.lazio.it/HelpUkraine. Per i profughi anche hub per tamponi e vaccini e la disponibilità di massima fino a un numero di 10mila posti per l'accoglienza. Previsto anche il trasporto gratuito Cotral tutto il territorio regionale con il tesserino temporaneo.

 

Emergenza Ucraina, Zingaretti: «Già pronti 100 posti letto, 14 bambini in cura»

«Il sistema sanitario ha già attivato oltre 100 posti letto per pazienti arrivati a seguito della guerra -ha aggiunto Zingaretti- 14 bambini già presi i carico dal sanitario della Regione Lazio». Inoltre sabato partirà la prima colonna di volontari per andare al confine tra Ucraina e Romania. «Stiamo preparando poi un bando finanziario per sostenere le persone ospitate nelle spese di sostegno scolastico, legale e alfabetizzazione. »Arriveremo anche al sostegno psicologico per i bambini -ha aggiunto Zingaretti- E stiamo studiando nel futuro anche un bonus occupazionale«. Sarà previsto anche un bonus per strumenti legati alla connettività »per far restare in contatto mogli e figli con i papà che sono al fronte o dentro le città sotto l'assedio militare russo«. »Abbiamo accolto i primi 5 studenti Erasmus: tutti gli studenti e le studentesse ucraine potranno rimanere nella Regione con vitto alloggio e assistenza fino a quando lo vorranno loro«, conclude Zingaretti.

 

 

Emergenza Ucraina, Gualtieri: «6000 chiamate in sei giorni»

«Al numero verde attivato 800937883 per l'emergenza Ucraina in soli sei giorni sono arrivate 6000 chiamate e abbiamo ricevuto più di 200 email, 154 persone sono già state accolte in alberghi romani prevalentemente donne e minori». LO ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri nella conferenza stampa congiunta col presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti sulle misure messe in campo per i profughi ucraini. «Lunedì 14 Marzo con RefugeeWelcome lanceremo l'albo delle famiglie accoglienti per mobilitare la società civile verso chi scappa dalla guerra», ha aggiunto.. «Stiamo definendo un modello integrato di grande qualità -ha detto Gualtieri -anche col prefetto Piantedosi, che ha attivato l'unità di crisi, e con l'assessore Barbara Funari e la Regione Lazio».

 

Emergenza Ucraina, Piantedosi: «Il flusso continua a crescere»

«Ad oggi la questura di Roma ha avuto un totale di 814 persone che si sono presentate per la richiesta di permesso di soggiorno per protezione temporanea ma è un flusso crescente, solo ieri se ne sono presentate 175». Lo ha detto il prefetto di Roma Matteo Piantedosi nel corso della conferenza stampa convocata per illustrare gli interventi e le misure messi in campo dall'Unità di Crisi per l'emergenza Ucraina. «Da un monitoraggio che abbiamo fatto nelle aree di parcheggio di Rebibbia e Piazzale 12 ottobre e nelle stazioni ferroviarie stimiamo che nella Capitale sono arrivati dall'inizio dell'emergenza oltre 1.300 cittadini ucraini a ieri ma è un flusso in aumento - ha aggiunto - Basti pensare che nelle aree di parcheggio di Rebibbia e Piazzale 12 ottobre solo ieri sono arrivati sei pullman con a bordo 191 persone. Non sono tutte persone che si fermano qui ma anche persone che qui fanno tappa per poi dirigersi al sud». 


«Noi abbiamo una comunità sull'area metropolitana di Roma di circa 23mila cittadini ucraini e molti cittadini arrivano proprio per i legami con le persone che sono già presenti - ha spiegato - Questo è un punto di riferimento che dobbiamo tenere in considerazione. Al momento il fenomeno degli arrivi si sta manifestando in modo diverso da altri arrivi che si sono verificati negli anni passati. Sono persone che si muovono autonomamente e non c'è un unico canale di ingresso. Il vero tema è intercettare il numero e vedere cosa mettere in campo». «Noi stiamo mettendo in opera un sistema che possa essere efficace ma che possa ampliarsi in corso d'opera perché temiamo che la guerra e la crisi umanitaria vadano avanti - ha proseguito - Comunque il Lazio è la Regione della Capitale e dobbiamo essere all'altezza e tenerci pronti, perché Roma sarà sicuramente il luogo privilegiato di transito di questi cittadini». Leggi l'articolo completo su
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