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I resti di Guerrina non sono mai stati trovati e le ossa rivenute in una grotta nelle vicinanze non appartengono a lei. Si è recentemente appurato, infatti, che sono di un animale. La notizia ha spento le speranze della famiglia di avere un corpo da seppellire. L'appello è che Padre Graziano parli una volta per tutte, ma gli avvocati che lo assistono hanno annunciato un processo di revisione. «È legittimo, ma dovrebbero esserci delle prove che non sono emerse», sottolinea il legale del marito.
Mirko, intanto, è deciso a fare causa alla diocesi e all'ordine sacerdotale perché non sono intervenuti prima della scomparsa di Guerrina, nonostante fossero a conoscenza dei precedenti del frate e in paese era risaputo che aveva comportamenti poco consoni all'abito che porta. E c'è di più: la chiesa gli consente ancora di celebrare messa. Padre Graziano è stato condannato a 25 anni di carcere. Leggi l'articolo completo su
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