Giulia Tramontano scomparsa, tracce di sangue nell'auto del fidanzato: indagato. La mamma: «Sarà successo qualcosa di grave...»

È indagato per omicidio volontario aggravato Alessandro Impagnatiello, il fidanzato di Giulia Tramontano, la 29enne, incinta di 7 mesi

Giulia Tramontano scomparsa, indagato il fidanzato. La disperazione della mamma: «Sarà successo qualcosa di grave...»

«Lei non avrebbe mai fatto una cosa del genere…»: la mamma di Giulia Tramontano dopo la scomparsa della figlia da Senago (Milano) parla alla trasmissione Chi l'ha visto su Rai 3 con Federica Sciarelli. Ricerche nel Parco delle Groane, dopo l’iscrizione del fidanzato nel registro degli indagati per omicidio volontario aggravato.

 

Le parole della mamma di Giulia Tramontano in tv

«Questa cosa mi tormenta: Giulia non me l'avrebbe mai fatta una cosa del genere, Giulia non ci avrebbe mai fatto stare male così a tutti noi. Siamo tutti molto uniti: io penso male, Giulia non avrebbe mai fatto una cosa del genere. Sarà successo qualcosa di veramente grave, io penso solo cose negative... Non ci posso fare niente», spiega la mamma quasi in lacrime in televisione.

 

 

 

Tracce biologiche sull'auto del fidanzato

Sono state le tracce biologiche, si presume di sangue, trovate stamane sulla sua auto a portare la Procura di Milano a indagare Alessandro Impagnatiello, il fidanzato di Giulia Tramontano la 29enne, incinta di 7 mesi, scomparsa tra la sera di sabato e domenica scorsa da Senago, nel Milanese. L'uomo, barman in un locale di lusso milanese, è accusato non solo di omicidio volontario aggravato, ma anche di occultamento di cadavere e interruzione di gravidanza non consensuale. Stamane la sezione investigazione scientifiche dei carabinieri hanno effettuato accertamenti sulla macchina del 30enne e sui suoi abiti. In serata infine si sono recati nella sua abitazione, ora sotto sequestro, per ulteriori accertamenti scientifici.  Un «omicidio d'impeto». È questa la ricostruzione che prevale tra gli inquirenti che stanno cercando di mettere a fuoco quanto accaduto sabato 28 maggio quando Giulia Tramontano, incinta di sette mesi, incontra l'amante del compagno.

 

L'incontro a tre con l'amante di lui

Alessandro Impagnatiello, il 30enne fidanzato di Giulia Tramontano, la 29enne incinta di 7 mesi scomparsa da sabato, avrebbe screditato a più riprese, parlando con l'amante con cui aveva una relazione parallela, la sua compagna. È quanto emerge dalle indagini dei carabinieri e della Procura di Milano. Sarebbe stata proprio l'amante, una collega americana di Impagnatiello, di professione barman, a chiedere al 30enne di incontrare Giulia Tramontano quel sabato. Per una sorta di incontro chiarificatore.

Entrambe le donne, prima ignare l'una dell'altra, a quanto si è appreso, dallo scorso aprile avevano iniziato ad avere sospetti sul fatto che il 30enne avesse un'altra relazione. Con la collega-amante il 30enne avrebbe più volte parlato male della fidanzata, dicendo, pare, anche che avesse problemi mentali e non solo, per screditarla in ogni modo. Dalla denuncia del 30enne, presentata domenica, sarebbero emerse, poi, anche tutta una serie di incongruenze, come un luogo con un indirizzo inesistente dove sarebbe andata, a suo dire, la fidanzata.

 

 

Cosa è successo

È indagato per omicidio volontario aggravato Alessandro Impagnatiello, il fidanzato di Giulia Tramontano, la 29enne, incinta di 7 mesi, sabato notte scomparsa dalla sua casa di Senago, nel Milanese, Verso sera, infatti, la sezione investigazioni scientifiche dei carabinieri è entrata nell'abitazione della coppia, in via Novello, per effettuare i rilievi e accertamenti, alla ricerca di tracce e riscontri agli elementi già raccolti nei giorni scorsi. Al 30enne, barman in un locale di lusso di Milano, è stata inoltre notificata una informazione di garanzia firmata dal procuratore aggiunto Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo. Inquirenti e investigatori ipotizzano che si stratti di un femminicidio.

 

 

 

Intanto carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile, con l'aiuto dei cani molecolari, stano passando al setaccio anche una zona all'interno del parco delle Groane, in parte boschiva, vicina a un campo da baseball e che dista al massimo due chilometri dall'abitazione dove la giovane viveva con il fidanzato con cui, prima di svanire, ha avuto una lite pesante. Fidanzato che, da quel che risulta, avrebbe avuto una relazione parallela con un'altra donna, un'americana, che andava avanti da alcuni mesi. Anche lei sarebbe rimasta incinta ma il bimbo lo avrebbe perso.

 

Giulia Tramontano, il fidanzato indagato per omicidio: i carabinieri della scientifica a casa della coppia

 

La Procura indaga sul buco di alcune ore

 

Gli accertamenti di Procura e carabinieri stanno ricostruendo quel «buco» di ore, tra sabato sera, quando Giulia viene inquadrata verso le 20 da una telecamera vicino a casa e poco più tardi invia un messaggio, e domenica mattina, quando il suo cellulare risulta off-line e il suo compagno, Alessandro Impagnatiello, barman in un albergo di lusso a Milano, esce di casa per andare a lavoro verso le 7. Ed è stato proprio lui che nel pomeriggio, dopo essere rientrato, ha denunciato la scomparsa della compagna lasciata all'alba nel letto, ha spiegato, mentre dormiva e che poi si sarebbe allontanata solo con il passaporto, il bancomat (al momento non è stato registrato alcun prelievo) e 500 euro in contanti, ma senza portare con se gli abiti.

 

 

 

I video della zona per risolvere il giallo

Ciò che al momento è emerso nell'inchiesta, attraverso l'acquisizione di messaggi mandati dalla 29enne ai familiari e ad un'amica, dai video di sorveglianza installati alla zona dove abita la coppia e da alcune testimonianze, è che la giovane prima di sparire avrebbe litigato pesantemente col fidanzato: aveva scoperto che lui avrebbe avuto una sorta di seconda vita con un'altra, anche lei rimasta incinta di un bimbo poi perso e anche lei ignara della relazione parallela e del piccolo in arrivo. Infatti, sempre sabato ci sarebbe stato un incontro a tre, forse per chiarire, ma che avrebbe sconvolto Giulia, e pure i suoi genitori a cui lei aveva confidato il tradimento. Infatti, il giorno dopo, madre, padre e sorella, preoccupati in quanto non riuscivano più a contattarla, dal Napoletano sono piombati a Senago a casa del fidanzato con cui avrebbero discusso e sarebbero arrivati anche alle mani. Così dopo che ieri le ricerche si sono concentrate nel canale Villoresi e nel Seveso, oggi gli investigatori, oltre a setacciare un'area ben definita all'interno del parco delle Groane, sono entrati nella casa di Senago da dove Giulia è sparita.

Leggi l'articolo completo su
Leggo.it