La gita scolastica dell'ultimo anno di liceo, quella che si sogna fin dal primo giorno, da condividere con tutti i compagni di classe diventati amici durante il percorso. Ed è proprio una storia di amicizia quella che viene da Frigento, piccolo comune della provincia di Avellino. Per i ragazzi della quinta del Liceo Linguistico e delle Scienze umane è finalmente arrivato il momento di partire per Barcellona, ma al momento della prenotazione è arrivata una notizia destinata a trasformare l'entusiasmo in delsione: per uno di loro, in sedia a rotelle, non c'è la possibilità di viaggiare né sul pullman né sul traghetto che dovrebbe portarli in Spagna.
O tutti o nessuno
I maturandi - come racconta Irpinia News - ci hanno messo davvero poco a decidere: «Non può venire lui? Non andiamo nemmeno noi». Solidali tutti gli altri studenti dell'Istituto. Inutili, al momento, i tentativi di preside e docenti di trattare con la compagnia che si occupa di organizzare i viaggi d'istruzione: la risposta è stata che non ci sono abbastanza cabine adatte ad accogliere i ragazzi disabili. «Non vogliamo accusare nessuno – hanno spiegato i ragazzi che hanno inscenato una protesta – quello che noi vorremmo sapere è come sia possibile che la compagnia non abbia sufficienti posti per persone disabili. Vorremo delle spiegazioni. Abbiamo deciso di protestare per ottenere delle risposte e per denunciare quanto accaduto dal momento che TUTTI abbiamo il diritto di andare in gita e c’è anche l’articolo 645 dell’11 aprile 2002 del capitolato d’oneri tra istituzioni scolastiche ed agenzie di viaggi emanato dal Ministero d’istruzione, che lo sancisce».
Leggi l'articolo completo su
Leggo.it