«Amici, il mio papà Gino Strada non c'è più. Io vi abbraccio ma non posso rispondere ai vostri tanti messaggi (grazie), perché sono qui: dove abbiamo appena fatto un soccorso e salvato vite. È quello che mi hanno insegnato lui e la mia mamma. Abbracci forti a tutte e tutti». Così in un tweet Cecilia Strada, figlia del fondatore di Emergency che al momento si trova a bordo della nave ResQ People - della ong 'ResQ
- People saving people'.
Morto Gino Strada, fondatore di Emergency: aveva 73 anni
La nave ResQ People - della ong 'ResQ - People saving people', il cui presidente onorario è l'ex pm del pool di Mani Pulite Gherardo Colombo - ha appena soccorso circa 85 persone in zona sar libica che si trovavano su una piccola barca di legno. L'equipaggio, informa ResQ People, è al lavoro per assistere i naufraghi a bordo.
«La scomparsa di Gino Strada coincide con il primo salvataggio di 85 persone avvenuto oggi. Come ResQ dedichiamo a lui queste 85 vite umane, che porteremo in un luogo sicuro», afferma Luciano Scalettari, presidente di ResQ. «Gino - prosegue - è stato una grande figura nell'ambito dell'aiuto umanitario e ha fatto cambiare molte cose grazie ad Emergency e tutto quello che ha fatto. Ha sempre sostenuto concretamente che non c'è essere umano preferito ad un altro, e l'ha dimostrato con i fatti. È stato un grande pacifista, ha sempre curato i feriti e condannato le guerre. Noi di ResQ abbiamo l'onore di avere tra di noi la figlia Cecilia Strada, che in questo momento non può essere lì affianco a lui perché si trova in mezzo al mare a salvare le persone come suo padre e sua madre hanno sempre fatto». Ieri la ong aveva informato di aver assistito ad un'intercettazione da parte della guardia costiera libica in zona sar maltese di 3 imbarcazioni di legno con a bordo circa 40 persone.
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