Gabriel Feroleto, i genitori chiedono la scarcerazione. Il giallo del luogo e l'analisi sui cellulari

Gabriel Feroleto, i genitori chiedono la scarcerazione. Il giallo del luogo e l'analisi sui cellulari
Il piccolo Gabriel aveva due anni e mezzo: è stato ucciso lo scorso 17 aprile nel frusinate, a Piedimonte San Germano, e i suoi genitori Nicola Feroleto e Donatella Di Bona sono attualmente in carcere per l’omicidio. La novità di oggi è che i loro avvocati Chiara Cucchi e Luigi D’Anna hanno chiesto istanza di scarcerazione, istanza che dovrà essere esaminata ora dal Tribunale del Riesame di Roma. Nel caso il tribunale dovesse approvarla, i genitori di Gabriel uscirebbero dunque dal carcere.


«Il bimbo ucciso dai genitori perché aveva interrotto un rapporto sessuale»


A 20 giorni dall'omicidio ci sono ancora punti oscuri e da chiarire: innanzitutto riguardo la dinamica dell'omicidio e la causa di morte, che verrà accertata dal medico legale, e anche il luogo del delitto. Dov'è stato ucciso il bimbo? La confessione choc di mamma Donatella, 28 anni, non convince a pieno gli inquirenti che stanno riscontrando e verificando la sua versione, e stanno analizzando i telefoni sequestrati a lei e al papà del bimbo, Nicola Feroleto, 48 anni. Da quei telefonini si potrà capire forse qualcosa in più su quanto accaduto in quel tragico giorno di metà aprile.

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