Secondo quanto riferisce ilmessaggero.it, il primo a dare la notizia, Franco Lauro sarebbe stato colpito da un malore mentre si trovava a casa.
Il giornalista, a quanto si apprende, è deceduto nella sua abitazione probabilmente a causa di un infarto. Lauro era nato a Roma il 25 ottobre 1961 e prima di entrare in Rai aveva lavorato per qualche anno in alcuni giornali locali e radio private romane. Si era specializzato nel calcio mercato. In tv aveva esordito nel 1981 in un'emittente locale. Per due anni era stato anche lo speaker ufficiale del Palazzo dello Sport. Nel 1982-83 era stato impegnato nelle telecronache del campionato di calcio, per la trasmissione Roma e Lazio dal 1º minuto in onda su TeleRegione.
A trovare morto Franco Lauro - riporta in serata l'Adnkronos - sono stati i carabinieri di San Lorenzo in Lucina avvisati da un'amica che non ne aveva notizie da due giorni. I militari sono arrivati sul posto con il 118 che ne ha constato il decesso avvenuto comunque per cause naturali.
Era entrato in Rai all'inizio del 1984: in 28 anni ha commentato 8 Olimpiadi estive ed una invernale (Torino 2006), 6 edizioni dei Mondiali di calcio, e altrettante degli Europei, 12 Europei di basket, 3 Mondiali di basket, i Goodwill Games del 1990 a Seattle, varie edizioni dei Giochi del Mediterraneo e Universiadi. Tra il 1988 ed il 1991, Lauro aveva condotto l'edizione di mezza sera del Tg2 in coincidenza con vari scioperi generali dei giornalisti.
IL RICORDO DI AMICI E COLLEGHI «Ho appena saputo della scomparsa di Franco Lauro sono senza parole. Esperto ed appassionato di basket, era un volto amico ed educato che entrava nelle nostre case. A lui mi legano tanti ricordi, uno su tutti: l'inizio insieme in radio nel 1985. Ciao caro Franco Rip». Così Massimo Caputi su Twitter commenta la notizia della morte del giornalista e conduttore sportivo Rai Franco Lauro.
«Se n'è andato Franco Lauro, giornalista di Rai Sport, sempre sorridente, gentile. Cominciò a Radio Incontro, proprio con me. Faceva a quei tempi lo speaker del basket e lo chiamavano »la voce«. Poi una bella carriera. Ciao, amico mio». Così Roberto Renga su Twitter commenta la notizia della morte del giornalista e conduttore sportivo Rai Franco Lauro.
«Un amico. Non ci credi quando squilla il telefono e ti dicono che un infarto se l'è portato via. Così. Oggi. Un abbraccio alla famiglia di Franco Lauro. So quanto amavi questo lavoro». È l'addio a Lauro, via Twitter, del giornalista sportivo Riccardo Cucchi.
«Posso confermare che Franco Lauro era una persona gentile,. Cioè non di questi tempi». Così Gene Gnocchi commenta su Twitter la morte del giornalista e conduttore sportivo Rai Franco Lauro.
«Addio a Franco Lauro, cronista sportivo e volto di Rai Sport. Un professionista straordinario e un amico. Persona di grande eleganza e umanità«. È il commento di Eleonora Daniele, che su Twitter ricorda il collega Franco Lauro, giornalista di Rai Sport scomparso oggi.
«Hai raccontato lo sport nella sua dimensione universale, distinguendoti per la competenza a cinque cerchi ma anche per l'infinita passione con cui hai seguito il movimento di base. Sei stato un professionista gentiluomo. Ci mancherai, Franco! #Lauro». Così il presidente del Coni Giovanni Malagò ha voluto ricordare Franco Lauro.
Franco Piccinini: «Cominciammo insieme a Radio Incontro di Roma. Si capiva che aveva la stoffa del conduttore, ma come me aveva una passione smisurata per le telecronache (lui di basket). Poi ha fatto alla grande tutte e due le cose. Franco Lauro rimarrà nel mio cuore Red heart #raisport».
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