Francesca Schizzi è stata ritrovata morta nella sua casa di Casalmaggiore, in provincia di Cremona, nella mattinata di giovedì 23 giugno. Ma il caso della donna di 40 anni resta, al momento un mistero. I carabinieri di Casalmaggiore stanno battendo due piste: quella dell'omicidio e quella dell'incidente domestico. Sull'inchiesta, per il momento, vi è il massimo riserbo.
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Tra le poche informazioni trapelate, al momento, dalle indagini sappiamo della denuncia effettuata dal compagno di Francesca Schizzi. L'uomo, nella notte tra mercoledì 22 e giovedì 23 giugno, è rientrato a casa e avrebbe fatto la macabra scoperta: ha trovato il corpo privo di vita della sua compagna. Si sarebbe quindi recato in Caserma e avrebbe raccontato quanto appena visto.
LE IPOTESI
Dopo la denuncia da parte dell'uomo, gli agenti dell'Arma si sono precipitati nell'appartamento di via Corsica, dove risiedeva Francesca Schizzi. E dopo i rilievi e le indagini svolte, sembrerebbero due le ipotesi seguite dagli investigatori: l'omicidio da parte del compagno e quella dell'incidente domestico.
I PRECEDENTI DEL COMPAGNO
Dagli accertamenti, svolti dai carabinieri, è emerso che l'uomo in passato era stato denunciato perché in possesso di un'arma confezionata artigianalmente. Secondo quanto riferito da Fanpage, poi, alcune testimonianze hanno riportato alcuni litigi di coppia che fanno propendere verso l'omicidio da parte del compagno.
Per chiarire qualsiasi dubbio sulla morte di Francesca Schizzi, oltre ai rilievi dei Ris e alle indagini, ci penserà l'esame del medico legale: da una prima analisi, sembrerebbe che la 40enne sia morta a causa di un trauma cranico.
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