Flaminia Bolzan su Leggo: «Ma se insisti ti blocco»

Flaminia Bolzan su Leggo: «Ma se insisti ti blocco»

Aranzulla è una delle massime autorità sul tema, ci ha spiegato tutti i segreti e gli indicatori da valutare per rispondere all'annosa domanda, da molti googlata almeno una volta: come capire se mi ha bloccato su whatsapp. Sul punto ormai siamo ferratissimi e non occorre riepilogo, ma sulle motivazioni del gesto è giusto aprire un democratico terreno di confronto dove le sfumature, vi posso assicurare, sono ben più delle 50 di E.L. James, mentre il pallino, quello si, è sempre grigio.

 

In un fiume di parole digitate, spesso a senso unico, quando non si arriva ai profili penalistici il blocco è un'opzione, direi pure valida. Non che io stia incentivando questo comportamento, ma se al dodicesimo invito a mollare la presa, dall'altra parte non si profila nemmeno il più timido dei passi indietro, ecco che il blocco da semplice opzione diventa una necessità e in quanto tale, pienamente sostenibile. Perché vedete, se sparire nel nulla senza dare spiegazioni è sostanzialmente un atto aggressivo, anche un po'vile, bloccare, dopo aver detto e fatto, può essere una soluzione. I confini personali vanno preservati e in un contesto simile a quello che vi ho descritto possiamo ritenerci addirittura fortunati di non dover ricorrere al fossato coi coccodrilli nell'intento di difendere il sacrosanto perimetro dei cavoli nostri.

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