Filippo Turetta ha ucciso Giulia Cecchettin con 75 coltellate, colpita anche mentre moriva. L'app per seguirla e il file con le istruzioni

1 di 4
Filippo Turetta seguiva Giulia Cecchettin con un'app sullo smartphone. Nel pc un file con le istruzioni per legarla

In un file salvato sul computer e poi cancellato Filippo Turetta aveva pianificato tutto, anche come legare Giulia Cecchettin con il nastro adesivo, come tapparle la bocca per impedirle di gridare. Un delitto, quello della ex fidanzata 22enne, parte di uno «spietato piano criminoso» cominciato almeno quattro giorni prima dell'11 novembre, giorno in cui la studentessa è stata uccisa per poi essere ritrovata una settimana dopo vicino ala lago di Barcis. Tutto studiato «nel dettaglio» anche grazie a una «app-spia» installata sul cellulare della ragazza che gli permetteva di spiarne messaggi e conversazioni.

1 di 4
«Caro Presidente, un anno dopo»: Mediaset ricorda Silvio Berlusconi con un omaggio in onda in simulcast sulle reti Mediaset e Tgcom24
Europei atletica: Tamberi infinito, oro nel salto in alto. Sibilio argento nei 400m ostacoli
I vip che si sono "riciclati" dopo il successo in tv: da Antonino Spinalbese, Raffaello Tonon a Walter Nudo, ecco cosa fanno oggi
Papa Francesco a porte chiuse con i preti romani torna a parlare di “frociaggine” in Vaticano: «C'è. Sono ragazzi buoni ma meglio di no». Poi la precisazione
Cristina Frazzica morta in kayak, individuata la barca killer: è di un avvocato di Napoli ora indagato per omicidio colposo e omissione di soccorso