Leggi anche > Poste, il virus ferma le raccomandate. Gli uffici esplodono: file ovunque
PARTITELLE SOSPESE. Bisognerà attendere fino al 25 giugno invece per il via libera al calcetto e agli altri sport da contatto, come beach volley e boxe. Ma l’ok alla pratica sportiva amatoriale dipenderà dalle Regioni, in base ai numeri della diffusione territoriale del virus.
QUALI REGOLE. Già, ma quali saranno le nuove regole da rispettare sui campi da gioco? Potrebbe essere utile dare un’occhiata a quanto disposto dalla Regione Abruzzo per scoprire che il calcetto post Covid non sarà proprio uguale a quello pre-emergenza. Anzi, sembra quasi che siano state riscritte le regole calcistiche. Per esempio, il pallone potrà essere toccato con le mani ma solo se si indossano i guanti, che dovranno essere igienizzati prima del match. Per il recupero del pallone poi niente più “scivolate”, ammesso solo l’intercetto. Vietate pure le marcature a uomo. Nel volley obbligatori i guanti per tutti i giocatori.
VOLI CONGELATI. Novità anche per i viaggi: se le crociere restano sospese fino al 14 luglio, oltre ai voli nell’area Schengen si potrà andare da martedì 16 anche in Albania e nei Balcani. Nei Paesi esterni all’Unione europea - esclusa la Gran Bretagna - non si potrà invece fino al 30 giugno. Salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Le attività di centri benessere, centri termali e culturali saranno autorizzate regione per regione.
NON SI BALLA. Fino al 14 luglio niente discoteche, anche quelle all’aperto, al pari di fiere e congressi. Ma i governatori potranno stabilire una diversa data considerati i dati del contagio. Dalla Conferenza delle Regioni emerge però la richiesta di allegare al Dpcm le linee guida; i presidenti sono per i turisti, vogliono discoteche attive prima di luglio e su sale slot, fiere e congressi un percorso condiviso per evitare decisioni unilaterali.
EVENTI E CONCERTI. Gli spettacoli all’aperto (soprattutto quelli tipicamente estivi, quindi i concerti) si potranno tenere ma con un massimo di 1000 persone distanziate. Quelli al chiuso (quindi teatri e cinema) avranno una capienza massima di 200 posti a sedere. Come anticipato, potranno riaprire sale giochi, scommesse e bingo. Via pure ai tanto attesi centri estivi per i bambini, perfino per quelli da 0 a 3 anni.
riproduzione riservata ® Leggi l'articolo completo su
Leggo.it