Massolo: trarre lezioni da divisione in Europa
«Credo che se vogliamo veramente che l'Unione europea abbia un ruolo e un profilo nel mondo, qualcuno debba trarre una lezione molto profonda dalle divisioni alle quali abbiamo assistito fra i paesi europei»: lo ha detto, dopo la sconfitta della candidatura di Roma all'Expo 2030, il presidente del comitato promotore, ambasciatore Giampiero Massolo. «È l'Europa, soprattutto con i suoi stati membri, ad uscire sconfitta», ha aggiunto. Il voto dichiarato della Francia per Riad ha accompagnato, con polemiche, tutto il periodo di avvicinamento al voto di oggi.
Massolo: vale il principio della deriva mercantile
«Se questo è quello che sceglie, a stragrande maggioranza, la comunità internazionale, significa che la scelta va al metodo transazionale, non transnazionale. Vale il principio dell'interesse immediato, vale il principio della deriva mercantile»: lo ha detto, dopo la dura sconfitta di Roma nella gara per Expo 2030, il presidente del Comitato promotore, ambasciatore Giampiero Massolo. «È pericoloso - ha continuato - oggi l'Expo, prima i mondiali di calcio, poi chissà le Olimpiadi..non vorrei che si arrivasse alla compravendita dei seggi in consiglio di sicurezza, perché se questa è la deriva io credo che l'Italia non ci debba stare».
Gualtieri: una brutta sconfitta
Quella di Roma all'Expo 2030 è stata «una brutta sconfitta, siamo amareggiati»: lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, rispondendo ai cronisti al termine della riunione dei delegati del Bie a Issy-Les-Molineaux, alle porte di Parigi. Bisogna «sportivamente accettare la sconfitta», ha aggiunto Gualtieri, sottolineando che quella di Riad è una «vittoria schiacciante». Ma quello di Roma era «un bellissimo progetto», ha continuato Gualtieri.
Festa saudita a Issy-les-Moulineaux
Festa saudita a Issy-les-Moulineaux, dove la vittoria di Riad nella gara per aggiudicarsi l'Expo 2030 è andata molto oltre le previsioni. Fra gli arabi è festa grande, tra canti tradizionali, baci e abbracci nel Palais des Congrès dopo la decisione dei delegati del Bie, che hanno votato in 165 su 182.
Roma fuori da Expo, vince Riad
Roma è fuori da Expo con appena 17 voti. Riad è la candidata che ha vinto con 119 voti. Busan ha ottenuto 29 voti.
Roma "è la madre di tutti noi": appello di Sabrina Impacciatore
«Roma è la madre di tutti noi»: accorato appello di Sabrina Impacciatore in favore della scelta di Roma per Expo 2030.
Meloni: con Roma la storia nel futuro
«Scegli Roma, portiamo la storia nel futuro!»: lo ha detto la premier, Giorgia Meloni, nel videomessaggio rivolto ai delegati del Bureau International des Expositions (Bie) riunite oggi a Issy-Les-Moulineaux, alle porte di Parigi, per scegliere la città ospite di Expo 2030.
Il messaggio di Giorgia Meloni
«Cari delegati, buon pomeriggio a tutti voi, quando ero a Parigi con voi a giugno, vi ho illustrato il nostro progetto per Roma Expo 2030. Un progetto dedicato al rapporto tra le persone e i territori, un progetto che dà voce all'identità di ogni Nazione. Alla base del nostro progetto c'è il rispetto per ogni partecipante di ogni Paese. A Roma, ogni Nazione troverà il suo spazio, come un pari tra pari, e avrà la possibilità di mettere in mostra la propria identità. Non importa quanto grande o piccolo possa essere, a Roma ogni persona ha qualcosa di unico da offrire e vogliamo che tutti contribuiscano su un terreno di gioco equo. È per questo che siamo pronti a prendere misure volte a garantire opportunità uguali, anche dal punto di vista finanziario, per la più ampia partecipazione possibile. Questa è l'essenza di una cooperazione responsabile e inclusiva. Questa è l'essenza dell'identità di Roma». Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un video messaggio a sostegno di Roma per Expo 2030, trasmesso all'Assemblea generale del Bie che oggi voterà la città che ospiterà l'Esposizione Universale nel 2030.
Sinner: il messaggio a supporto di Roma
«Io non rinuncio mai, qualunque sia il punteggio della partita. Cerco di dare sempre il meglio»: questo il consiglio che darà - attraverso un video - il tennista Yannick Sinner a Roma e che sarà diffuso durante la presentazione della candidatura fra pochi minuti. «Sono felice di essere qui con voi, specialmente dopo la vittoria di domenica in Coppa Davis - dice Sinner - l'Italia incarna i valori dello sport, della società e umanità. Al tennis si vince in 2 set, questo è il numero che dovete votare oggi», conclude il tennista italiano riferendosi al numero assegnato a Roma.
Delegazione italiana con testimonial e sindaco Gualtieri a Parigi
La delegazione italiana è entrata nel Palais des Congrès di Issy-les-Moulineaux, alle porte di Parigi, dove oggi si sceglie la città che ospiterà Expo 2030. In testa alla delegazione, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Emozionatissime, in attesa, Sabrina Impacciatore e Bebe Vio, due delle tre donne scelte dal Comitato promotore di Roma come testimonial per la giornata decisiva: «siamo qui per la vittoria - dice l'attrice all'Ansa - è molto difficile ma ce la possiamo fare, lotteremo fino all'ultimo respiro».
Poi, a una domanda sul significato della scelta di tre donne come testimonial di Roma, l'attrice si commuove: «è una scelta molto bella - dice - molto importante. Io cerco la complicità, la collaborazione degli uomini, non l'antagonismo. Ci batteremo per tutti con tutte le forze, ma oggi lotto con un cuore di donna» «Ho vissuto a Venezia - dice Bebe Vio - ma Roma mi è entrata nel cuore con la sua bellezza. Oggi lottiamo anche per l'Italia e le sue bellezze, per il Mediterraneo
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