Alluvione, Santanchè: «Tutti in vacanza in Romagna. Bei posti, buon cibo e si fa solidarietà»

L'invito della ministra del Turismo per scongiurare il collasso economico della Regione

Vacanze in Emilia-Romagna. Perché è una Regione ricca di punti d'interesse, con una cucina ottima, e che ora più che mai, dopo l'alluvione, ha bisogno di solidarietà (e fare cassa). «Dobbiamo scongiurare una tragedia economica» e per questo «gli italiani» passino «le vacanze estive in Romagna. Si sta bene e si fa un gesto solidale». Lo dice la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, intervistata dalla 'Stampa'.

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Vacanze in Emilia Romagna, l'invito di Santanchè

«Ho parlato con Bonaccini e l'assessore Corsini, siamo d'accordo nel lavorare insieme per far capire che l'Emilia-Romagna sarà pronta ad accogliere i turisti, come sempre. Quello che non deve succedere è che dopo la tragedia ne arrivi un'altra economica sul turismo», spiega la ministra.

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Cibo, mare e solidarietà

«Le associazioni di categoria - dice inoltre Santanchè - stanno chiedendo una campagna di supporto. D'accordo con Corsini e Bonaccini sabato sarò a Rimini e Riccione. Faremo una conferenza stampa per presentarla. Diremo che la riviera è pronta e domanderemo: non hai ancora scelto dove andare in vacanza? Scegli la Romagna, perché oltre a mangiare bene e vedere posti belli, quest'anno puoi fare anche un'azione solidale».

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