È stato ascoltato in procura Luca Campana, il trentunenne rimasto ferito la notte di capodanno a Rosazza (Biella) da un colpo esploso dalla pistola del parlamentare Emanuele Pozzolo. Campana ha negato di avere maneggiato la pistola nel momento in cui è partito lo sparo. Poi l'elettricista ha presentato una querela nei confronti di Pozzolo. Si sono così cristallizzate le condizioni di procedibilità per l'applicazione del reato di lesioni. Campana si è presentato negli uffici della procura in qualità di persona offesa insieme all'avvocato Marco Romanello.
«Questa mattina il mio assistito è stato sentito dal pubblico ministero - conferma all'Adnkronos il legale di Campana, Marco Romanello - e al termine delle sommarie informazioni ha sposto querela contro il deputato».
Le parole di Meloni su Pozzolo
«La questione è che chiunque detenga un'arma ha il dovere legale e morale di custodire con responsabilità e serietà l'arma. Per questo c'è un problema con quello che è accaduto che racconta - non conosco la vicenda, solo quello che ho letto - che qualcuno non è stato responsabile: chi ha quel porto d'armi e chi detiene quell'arma. Non è un bene per un italiano, figuriamoci per un parlamentare di FdI». Ha affermato oggi la premier Giorgia Meloni, nel corso dell'incontro con la stampa.
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