Lo ha deciso il gip del tribunale di Firenze Angelo Pezzuti, che al termine dell'udienza di questa mattina, nel carcere fiorentino di Sollicciano, ha convalidato l'arresto dei due e ha confermato la custodia cautelare in carcere. Il pm Tommaso Coletta ha chiesto la secretazione degli atti. Da quanto si apprende, Amet Remzi e Mustafa Dehran, difesi dall'avvocato Nicola Muncibì, hanno risposto alle domande del gip e hanno detto di provare «enorme dispiacere» per le conseguenze delle loro azioni. Leggi l'articolo completo su
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