Dpcm di Natale, zona rossa e arancione: il calendario dei blocchi, Italia zona rossa dal 24 dicembre al 6 gennaio nei giorni festivi e prefestivi. Cosa si potrà fare o non fare? E' quanto emerge dalla riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione della maggioranza sulle misure da adottare nel periodo di Natale e all'inizio del 2021 per arginare la diffusione del coronavirus. Gli altri giorni non festivi o prefestivi - il 28, 29, 30 dicembre - saranno zona 'arancione'.
COSA SI PUO' FARE O NON FARE DURANTE LE FESTE
Zona rossa
L'ipotesi è che in questo periodo sarà vietato ogni spostamento, a eccezione di quelli motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità (per esempio l’acquisto di beni necessari) o motivi di salute. In sintesi: senza una valida ragione per uscire, è obbligatorio restare a casa.
Fanno eccezione, in caso di coppie separate o divorziate, gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o per condurli presso di sé: questi sono consentiti anche tra Comuni di aree differenti.
Si potrà fare una passeggiata anche se solo in prossimità della propria abitazione e si potrà portare fuori il proprio cane senza assembramenti e mantenendo la distanza di almeno un metro da altre persone. Tutti i ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, restano aperti esclusivamente per la vendita da asporto (consentita dalle 5 alle 22).
Chiuse invece le attività di commercio al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità, anche se le deroghe sono molte: farmacie, negozi di ottica, elettronica e giocattoli, ferramenta, lavanderie, profumerie, librerie, cartolerie, edicole, distributori automatici.
Zona arancione
Ancora non è ufficiale, ma la linea di indirizzo è che ci si potrà spostare ma esclusivamente all'interno del proprio Comune, dalle 5 alle 22, senza necessità di motivare lo spostamento. Dalle 22 alle 5 sono vietati tutti gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Ristoranti, bar, pasticcerie e gelaterie potranno apire ma esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio. Come avveniva già in zona arancione in queste settimane.
Nessuna restrizione è attesa per gli altri esercizi commerciali che dovranno far rispettare oltre distanza interpersonale di almeno un metro, consentire ingressi in modo dilazionato e impedire la sosta all'interno dei locali più del tempo necessario all'acquisto dei beni. Regole molto rigide anti contagio.
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