Detenuto esce dal carcere perché «cieco e invalido»: va al ristorante e legge il menù

L'uomo era detenuto a Genova per spaccio di droga e omicidio

Detenuto esce dal carcere perché «cieco e invalido», ma va al ristorante e ordina dopo aver letto il menù: denunciato

In carcere aveva un addetto all'accompagnamento, perché ipovedente e costretto su una sedia a rotelle. Così al detenuto, un uomo originario di Monza arrestato per spaccio di droga e omicidio, era stata concessa la libertà. Ma una volta fuori dalla casa circondariale, ecco il "miracolo". L'uomo è andato al ristorante camminando senza problemi e ha anche letto il menù per poi ordinare. Il tutto immortalato nel video delle telecamere di sicurezza del locale.

 

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Il caso

 

L'uomo è stato detenuto per anni nel carcere di Genova. Una volta uscito è andato a Livorno, dove insieme alla figlia si è recato (cammindando sulle sue gambe) al ristorante. Qui ha potuto passare una serata normale, ordinando da mangiare e da bere senza nessuna apparente difficoltà. Ad accorgersi di quello che stava accadendo è stato un agente della polizia penitenziaria, casualmente a cena nello stesso ristorante.

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Il poliziotto ha così segnalato l'uomo al tribunale di sorveglianza di Firenze, che ha fissato un'udienza nella quale è stato mostrato il video che testimoniava la scena. Il fatto, riporta il sito Primocanale, ha sorpreso anche il suo avvocato Cristiano Mancuso, dello studio legale Iavicoli di Genova. Il quarantenne deve scontare undici anni per reati pesanti: associazione a delinquere per reati di droga commessi a Milano ed è anche accusato dell’omicidio di una prostituta nigeriana uccisa con un colpo di pistola.

 

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