Marcello De Vito arrestato per corruzione su stadio della Roma
All'epoca, come tutto il M5S, si professava invece contrario alle "migliaia di cubature" concesse ai privati per costruire uffici, negozi e alberghi. "Non si ha alcuna certezza sui tempi delle opere infrastrutturali per arrivare in questa zona - aggiungeva De Vito - Non crediamo ci sia l'interesse pubblico su questo progetto. Sullo stadio della Roma, la nostra posizione è chiara, siamo favorevoli ma che sia costruito su un'area infrastrutturata e urbanizzata".
Insomma, "il progetto non è aggiustabile, non c'è discussione". Cinque anni dopo, il 5 febbraio 2019, De Vito dichiarava l'opposto, con tanto di hashtag sulla sua pagina Facebook: #LoStadioSiFa. "Andiamo avanti ed entro l’anno potranno aprire i cantieri a Tor di Valle. Presto un Consiglio straordinario in aula Giulio Cesare su questa grande opera che realizzeremo a Roma". Leggi l'articolo completo su
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