Tamara Pisnoli, la prima moglie di Daniele De Rossi, è stata condannata a 7 anni e due mesi di reclusione dai giudici della quarta sezione del tribunale di Roma. La 39enne è stata condannata di tentata estorsione e rapina aggravata. Come lei, condannati anche Francesco Camilletti e Francesco Milano, implicati nella stessa inchiesta, riporta Flaminia Savelli sul quotidiano Il Messaggero.
Le accuse
L'inchiesta era partita nel 2013. Tamara Pisnoli avrebbe preteso con la forza dall’imprenditore Antonello Ieffi, ex compagno di Manuela Arcuri, un bonifico di 150mila euro. L'uomo, dopo essere stato picchiato e minacciato, ha denunciato. Secondo quanto ricostruito dai militari, l'ex di De Rossi e l'imprenditore avrebbero concluso un affare da 84mila euro, che la donna aveva versato regolarmente, salvo poi pretendere la restituzione dei soldi con gli interessi.
A Ieffi avrebbero chiesto un appuntamento per parlare dell’affare in un bar dell’Eur. Una volta arrivato all’appuntamento, lo avrebbero poi portato nel maxi appartamento di Pisnoli all’Eur dove si sarebbe consumata l’aggressione. Davanti alle reticenze dell’uomo, la Pisnoli gli avrebbe urlato (secondo le testimonianze): «Sai quanto ce metto a fa ammazza’ `na persona? Basta che metto 10 mila euro in mano a un albanese. Non ce metto niente!!!». Ieffi però non cede, e allora iniziano a picchiarlo, fino a ferirlo con un coltello. L’ostinazione dell’imprenditore avrebbe costretto il gruppo a portarlo prima in un altro luogo e poi ad abbandonarlo per strada. Una volta libero, è stato lo stesso Ieffi a denunciare la vicenda.
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