La situazione non è facile, anche se cerco di motivarli ogni giorno sul fatto che il loro sacrificio sta portando frutti. Diminuiscono i contagi, ma non possiamo negare che un'amicizia, un abbraccio, una chiacchierata via Skype non sono paragonabili ad una passeggiata con un amico. Forse eravamo felici ma non ce ne accorgevamo. Forse eravamo liberi, ma ci sentivamo imprigionati. Alla fine di questa pandemia dovremmo fare un bell'applauso ai nostri figli. Soprattutto grazie a loro stiamo salvando la vita ai nostri genitori. Questa è solidarietà intergenerazionale.
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