Davide, in fin di vita a vent'anni per uno sguardo a una ragazza. La mamma: «Picchiato senza motivo»

Ventenne di Bologna, era in vacanza a Crotone. L'aggressione choc da un 22enne, fermato dalla polizia

Davide, in fin di vita a vent'anni per uno sguardo a una ragazza. La mamma: «Picchiato senza motivo»

Un ragazzo di vent'anni di Bologna, Davide Ferrerio, è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro, dopo essere stato aggredito giovedì sera da un 22enne che lo ha colpito a calci e pugni. E successo a Crotone, in Calabria, dove il giovane era in vacanza, scrive il Corriere della Sera.

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Davide, grande tifoso del Bologna, avrebbe voluto essere sugli spalti domenica prossima per il debutto casalingo dei rossoblù contro il Verona, grazie all'abbonamento comprato poco prima di partire per le vacanze. Ma proprio mentre era in vacanza in Calabria, è avvenuta la disavventura che lo vede ora lottare per la vita in ospedale: 'colpa' di uno sguardo di troppo ad una ragazza, che ha scatenato l'ira del 22enne. Calci e pugni su tutto il corpo, poi il ricovero in ospedale e, per l'aggressore, il fermo della polizia.

Davide Ferrerio (foto da Facebook)

La mamma del giovane, Giusy Orlando, al Corriere afferma che «mio figlio quell'uomo non l'aveva mai visto, né aveva mai pensato di avere una storia con quella ragazzina. Qui veniamo tutti gli anni in vacanza, a questi posti siamo affezionati - aggiunge la mamma, originaria proprio di Crotone - dopo quello che è accaduto a mio figlio non so se avrò più la forza di tornarci. Penso a Willy Monteiro, non avrei mai pensato potesse accaderci qualcosa di simile».

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Insieme all'aggressore c'erano anche due donne, accusate di favoreggiamento: «Hanno lasciato che lo picchiasse senza intervenire, abbandonandolo sul marciapiede in una pozza di sangue», le amare parole di Giusy, che ricorda anche ciò che suo figlio le ha detto mentre entrava nell'ambulanza. «"Mamma ti voglio bene", mi ha detto, poi ha perso i sensi». E nel segno della sua passione per il Bologna, la mamma ha fatto un appello al Bologna calcio: un messaggio, con una maglietta o uno striscione, per Davide in occasione della partita con l'Hellas. Perché forse la sua grande passione può aiutarlo a risvegliarsi e stare meglio.

Il governatore Occhiuto: «Episodio inaccettabile»

«Un ragazzo di Bologna, Davide Ferrerio, è stato barbaramente picchiato a Crotone, in seguito ad una lite scaturita per futili motivi, e adesso lotta per la vita all'ospedale 'Pugliese Ciaccio' di Catanzaro. L'aggressore è stato individuato e fermato dalla polizia; insieme a lui altre due donne, presenti durante la colluttazione, risulterebbero denunciate per favoreggiamento. Esprimo una netta condanna per questo gravissimo e inaccettabile episodio». Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria in merito al pestaggio avvenuto la sera dell'11 agosto ai danni del ventenne in vacanza nella città calabrese.

 

Per questa violenta aggressione la polizia ha arrestato un 22enne. «La violenza, purtroppo le cronache di queste settimane estive, in giro per l'Italia, sono piene di situazioni analoghe - prosegue Occhiuto - non è mai la soluzione per risolvere eventuali controversie. Chi la usa, in modo leggero e indiscriminato, commette un reato. E per l'aggressore di Davide mi auguro che ci sia una pena esemplare. Desidero inviare la sincera solidarietà della Regione alla famiglia Ferrerio e gli auguri di pronta guarigione al ventenne bolognese, pregando affinché questa brutta storia possa avere un epilogo positivo». «La Calabria è la terra della bellezza e dell'accoglienza - sostiene ancora il presidente della Regione Calabria - e un delinquente non può sporcare l'immagine della nostra regione. Come istituzione, siamo pronti a costituirci parte civile, al fianco della famiglia di Davide, nei procedimenti giudiziari che ci saranno contro l'aggressore».

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