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Secondo quanto raccontato dal Quotidiano Nazionale avrebbe contratto il virus durante il ricovero, una degenza la sua che è durata dal 22 marzo al 6 maggio, prolungatasi proprio a causa della malattia. Proprio per il lungo ricovero l'azienda ospedaliera ha chiesto 2 mila euro visto che le dimissioni erano previste per il 21 marzo, ma di fatto sono avvenute molto tempo dopo.
L'uomo ha raccontato di essere stato messo in quarantena in un apposito reparto e che l'azienda ospedaliera aveva rassicurato i pazienti che per loro, malati di covid, ci sarebbe stata una sorta di sanatoria e che quindi non avrebbero pagato per non essere usciti nel giorno previsto delle dimissioni. Poi però è arrivata la sorpresa. L'uomo di fatto non poteva uscire, così ha deciso di fare causa all'ospedale. Ora sono in corso gli accertamenti sul caso. Leggi l'articolo completo su
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