Coronavirus in Veneto, focolaio di Vicenza. Zaia: «Il paziente che ha contagiato il manager è morto». Cena con 100 invitati: «Fatevi vivi»

«Il paziente serbo 0 che ha contagiato l'imprenditore vicentino è deceduto mercoledì». Lo dice il governatore del Veneto Luca Zaia sui nuovi casi in Veneto, generati da un imprenditore vicentino che si era recato in Serbia.


Leggi anche > Focolaio a Vicenza, il manager positivo tra cene, feste e un funerale. E spunta una donna del mistero

Nella diretta Facebook fuori programma Luca Zaia ha esordito dicendo: «Ieri abbiamo parlato di un focolaio con 5 positivi. Se lo sono presi in Serbia e lo hanno portato in auto
». «Sembra che il paziente serbo sia anche deceduto, ma in Veneto abbiamo 5 positivi contagiati in Serbia. E punto. Sembra che a livello nazionale vogliano far passare un altro messaggio».

Leggi anche > Coronavirus a Roma, bimbo di un mese positivo a Ciampino. Contagiati anche due dipendenti Nazioni unite di rientro da Somalia

Giovanni Pavesi, direttore generale Ulss Berica, spiega cosa è accaduto nel Vicentino. Il paziente è stato tenuto monitorato dopo il tampone positivo, era in isolamento fiduciario, non abbiamo ritenuto soddisfacente il contatto, e grazie anche all'aiuto del sindaco ci siamo presentati a casa del soggetto e lo abbiamo portato in ospedale in ambulanza. Ora si trova in terapia intensiva. I casi in totale sono 5. Abbiamo preso l'elenco dei contatti stretti, anche se c'è stata reticenza nel fornirli. Li abbiamo tamponati tutti: 37 Verona, 28 Padova e 52 a Vicenza. I casi sono stati importati dall'estero, è la prima volta in Veneto, non si tratta di focolai nostri, inoltre abbiamo subito intercettato e isolato i casi. E' importante che le persone restino a casa, noi controlliamo telefonicamente, un contatto continuo e giornaliero con i casi più sintomatici

Il viaggio: Serbia, poi a Medjugorje

vanno in Bosnia, a MedjugorjePaziente 0, l'imprenditore segnalato in Procura
La cena con 100 invitati: fatevi vivi
 Paziente 0, l'imprenditore segnalato in Procura
​Oggi abbiamo presentato in Procura una segnalazione per evidenziare come questa persona abbia avuto un comportamento irresponsabile e rischi di causare una nuova epidemia. La Procura valuterà se vi siano elementi di indagine e colpevolezza.

 La cena con 100 invitati: fatevi vivi

Il paziente 0 vicentino - di 65 anni - è stato ad una cena con più di 100 persone e alle autorità sanitarie sono arrivati solo 20 nomi. Questo anche a causa della scarsa collaborazione del paziente. Quindi ci sono persone che non sanno di essere venute in contatto con il virus. L'appello è a tutti quelli che hanno partecipato alla festa di compleanno nel Vicentino: chiamino per fare il tampone. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it