Siamo noi adulti, semmai, gli ignoranti digitali. Le nuove app introdotte dalla scuola non ho provato nemmeno ad aprirle: vedo, sbirciando dietro la schiena di mio figlio, che le professoresse interagiscono un po’ spaventate dallo strumento, ma danno compiti, interrogano (raccomandandosi inutilmente di non suggerire in chat) e i nostri figli vi si muovono come se l’avessero sempre fatto. Altro che smart working. Bravissimi ragazzi: la vostra capacità di adattamento (incluso l’aver già scoperto come suggerire in chat al compagno interrogato...) è una vera lezione per mamma e papà. Leggi l'articolo completo su
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