«Mettiamoci d'accordo - sottolinea Sala, rivolgendosi ai suoi concittadini - il gioco del momento non è guardia e ladri, anche perché le guardie non sono sufficienti per controllare i comportamenti di 1 milione e 400mila persone». Per Sala, «ognuno deve fare più che mai il proprio dovere - rimarca -. Il mio è stare qui e lavorare. Dal 23 febbraio scorso, quando il prefetto ha convocato il tavolo di crisi, non mi sono riposato un giorno. Non mi lamento, è il mio lavoro, ma se il vostro dovere è stare in casa dovete stare in casa, molto semplicemente».
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