«Un conto è vivere drammaticamente sul campo la situazione, un altro conto è viverla in una parte del paese dove forse ancora non si percepisce la gravità di questo problema»: lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. «Purtroppo la progressione continua ed è chiaro che dobbiamo attrezzarci per tanti nuovi posti di rianimazione», ha aggiunto.
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Questa domenica, la quarta dal primo caso di Coronavirus, «le nostre città sono molto vuote», ha aggiunto Gallera spiegando che gli effetti di questa attenzione «si vedranno fra una settimana» dato che il virus ha una o due settimane di incubazione. Quindi «i risultati contiamo di vederli fra una settimana». Oggi si “sconta” la domenica con tanta gente in giro della settimana scorsa.
«Le terapie intensive sono l'aspetto più delicato, non l'unico perchè ci sono ospedali che dopo 24 giorni sono davvero allo stremo e sono molto saturi»: lo ha detto ancora l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, spiegando che in regione sono disponibili ora 1.200 posti di terapia intensiva, allestiti con «uno sforzo titanico che sorprende, stupisce e commuove anche noi». Quindi, ha spiegato Gallera, «siamo passati da 724 a 1.200 posti e si è recuperato un buon margine rispetto ai numeri che avevamo ieri, grazie alla grande capacità delle strutture che stanno dando risposte utilizzando tutto quello che hanno».
È Bergamo la provincia con più contagiati: 3.416 con un aumento in un giorno di 552. A Brescia i contagi sono 2.473 (+351), a Cremona 1.792 (227), a Pavia 722 (100), a Mantova 327 (60), Monza e Brianza 339 (+115). Nella città metropolitana di Milano i contagiati sono 1.750 (+200) di cui 711 in città (79), dunque con numeri in proporzione alla popolazione più bassi di altre zone.
DUE PAZIENTI DALLA LOMBARDIA A CAMPOBASSO Arriveranno in serata a Campobasso i due pazienti trasferiti dalla Lombardia per essere ricoverati i rianimazione al Cardarelli. Il trasferimento viene effettuato con un aereo militare che è già atterrato a Pescara, per poi trasportare i malati in ambulanza verso il nosocomio molisano.
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