Gli asintomatici attualmente «sono la categoria prevalentemente presente in tutte le fasce di età». L'età media dei casi positivi è cambiata, ha ricordato: «Inizialmente l'epidemia colpiva sopra i 60 anni, oggi ci troviamo con età media intorno ai 40 anni». Quanto all'indice di trasmissione, «ci troviamo in una situazione controllata ma con alcune regioni Rt sfiora o supera 1: questo è anche dovuto al fatto che l'aumento, anche piccolo, in regioni a bassa numerosità di nuovi casi, porta a un forte aumento di questo parametro molto sensibile». Quanto alla mortalità, «a marzo c'è stato un eccesso molto significativo, soprattutto dai 65 anni in su, nelle regioni a alta circolazione, ma risulta riassorbito completamente a maggio».
Infine, ha ricordato Brusaferro, la pandemia Covid «ha impattato sulle abitudini degli italiani», in particolare dei tabagisti, «aumentando in modo esponenziale, dal 3 a 18 per cento, il numero di percorsi avviati per smettere di fumare». Sono aumentati, di contro, i consumatori di sigarette elettroniche e il numero quotidiano di sigarette consumate da donne. Quanto al gioco d'azzardo, «è crollato quello delle sale scommesse mentre è cresciuto quello online, anche tra i giovani». Leggi l'articolo completo su
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