«Noi siamo increduli e aspettiamo di leggere le motivazioni tra 60 giorni», ha commentato l'avvocato Sergio Pisani, parte civile e che in qualità di presidente della Ottava Municipalità di Napoli aveva presentato la denuncia, dando origine all'inchiesta terminata con la condanna in primo grado a Monza nel marzo 2017. La donna era stata condannata anche a risarcire la parte civile che aveva chiesto «un euro simbolico». Galli era accusata di aver propagandato «idee fondate sulla superiorità razziale ed etnica degli italiani settentrionali rispetto ai meridionali» e di «discriminazione razziale ed etnica». Leggi l'articolo completo su
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