Tra i primi elementi ad alimentare il dubbio di un gesto volontario c'era la porta chiusa dall' interno e la presenza di tutti i mazzi di chiavi dell' appartamento. L'ipotesi che la donna avesse realizzato una copia delle chiavi durante la settimana di permanenza nell'abitazione della sua nuova datrice di lavoro non convinceva.
Esclusa da subito anche l'ipotesi della rapina finita male perché la casa era in perfetto ordine e i 450 euro lasciati su un tavolo dalla proprietaria non erano stati toccati. Inoltre, la donna non presentava ferite alle mani o agli avambracci compatibili con un tentativo di difesa e nonostante la lenta morte per dissanguamento, non c'erano segni di trascinamento che sarebbero stati normali in caso di aggressione. Il corpo è rimasto nel punto esatto in cui ha ricevuto le coltellate. La donna ha atteso la morte senza reagire. Infine, c'erano 8 telecamere, di cui 7 funzionanti, che non hanno filmato intrusi nell'appartamento. Leggi l'articolo completo su
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